▷ Le migliori vernici per piastrelle. Comparazione

by Pia Pugliesi

Vernici per piastrelle – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

La vernice per piastrelle, soprattutto dal punto di vista economico e per la mole di lavoro, può rappresentare un’ottima alternativa alla sostituzione dei rivestimenti; nella nostra guida all’acquisto vedremo come districarsi tra i vari prodotti disponibili in commercio e come individuare quelli più adatti alle proprie esigenze. Nella classifica, invece, abbiamo esaminato le otto vernici più richieste online; ai primi posti si collocano quelle più apprezzate dagli acquirenti: la Wolfgruben Werke WO-WE W700 è di alta qualità ed è adatta soprattutto per le pavimentazioni mentre la Adler 2K-PU, è epossidica bicomponente con finitura lucida a effetto lacca.

Tabella comparativa

Le 8 migliori vernici per piastrelle – Classifica 2021

Per questo particolare tipo di vernice, come potrete facilmente vedere dalla classifica, è preferibile non badare a spese. I prodotti più richiesti, infatti, sono quelli appartenenti alla fascia medio-alta.

1. Wolfgruben Werke Wo-We W700 rivestimento pavimento

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Una delle migliori vernici per piastrelle del 2021, secondo i pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, è la W700 prodotta dalla ditta tedesca Wolfgruben Werke. Nella fattispecie si tratta di una vernice a base acqua per le superfici in calcestruzzo, ma adatta anche per le superfici in cemento, metallo e legno, adatta come rivestimento per le pavimentazioni di balconi, terrazze, garage, seminterrati, cantine, padiglioni e officine, e può essere utilizzata sia per interni sia per esterni.

La W700 è disponibile in confezioni da 5, 10 e 20 litri, e in una vasta gamma di colori diversi, a seconda delle esigenze dell’acquirente; uno dei più venduti online è il Grigio Platino simile al RAL 7036, tonalità che risulta adatta sia per gli ambienti domestici sia per quelli dei locali commerciali e delle officine. L’unica limitazione è il prezzo; essendo proporzionato all’alta qualità del prodotto, infatti, è accessibile soltanto per i più esigenti.

Pro

Facile da stendere: Trattandosi di una vernice acrilica è estremamente facile da applicare, basta diluirla con acqua e poi stenderla; per l’uso in esterni, però, è consigliabile dare prima una mano di fondo con un primer.

Versatile: Oltre a essere adatta a tutti i tipi di pavimentazione, in interni ed esterni, la sua densità le permette di essere applicata sia con il pennello o il rullo, sia con la pistola a spruzzo.

Resa: Apprezzata soprattutto per le pavimentazioni di garage, box e officine perché tra le diverse caratteristiche offerte c’è anche una elevata resistenza alla pressione degli pneumatici e alle alte temperature.

Contro

Prezzo: La W700 è una vernice che si colloca nella fascia alta, quindi è caratterizzata da un costo superiore alla media e accessibile solo per la clientela più esigente.

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2. Adler 2K-PU MultiLack vernice per piastrelle lucida con catalizzatore

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Quella prodotta dalla ditta tedesca Adler è una vernice multistrato lucida bicomponente; prima dell’uso, cioè, va miscelata con il catalizzatore che le conferisce elevate proprietà adesive e di resistenza all’acqua e alle sostanze chimiche.

La MultiLack è poliuretanica e nel momento in cui viene mescolata al catalizzatore indurente bisogna applicarla entro un lasso di tempo non superiore alle 7-8 ore al massimo; è adatta per qualsiasi tipo di superficie e in particolar modo per rimettere a nuovo le porte e le piastrelle di bagno e cucina. La variante 2K-PU è quella con la finitura lucida a effetto laccato, e va bene sia per gli interni sia per gli esterni.

Le sue caratteristiche sono a dir poco eccellenti, ma proprio per questo è difficile da usare e richiede l’esperienza di un artigiano professionista. Anche il costo è al top di gamma, come le prestazioni del resto.

Pro

Finitura: La MultiLack 2K-PU è una vernice multistrato a finitura lucida, le sue particolari caratteristiche le conferiscono un effetto simile alla laccatura, sia per quanto riguarda la texture sia per la durezza.

Bicomponente: Grazie al catalizzatore indurente, ha proprietà adesive superiori alla norma; inoltre possiede anche una elevata resistenza all’acqua, alle sostanze chimiche e alle intemperie.

Facile da pulire: La finitura lucida e l’eccezionale resistenza la rendono anche estremamente semplice da pulire, quindi adatta anche per rivestire le superfici esterne, indipendentemente dal materiale di cui sono costituite.

Contro

Professionale: Si tratta di una vernice poliuretanica di alta qualità, costosa e non semplice da usare, quindi è consigliata esclusivamente ai professionisti.

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3. Kolmer smalto acrilico per piastrelle mod. Kolman

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Se volete sapere dove acquistare una vernice per piastrelle a prezzi bassi, allora è proprio il caso di dare un’occhiata a quelle prodotte dalla ditta spagnola Kolmer, e in particolar modo allo smalto acrilico per piastrelle della serie Kolman. In comparazione agli altri prodotti esaminati nella nostra classifica, infatti, questo è il più economico ed è uno dei più richiesti dagli appassionati di fai da te.

La Kolman è a base acqua ed è estremamente semplice facile da applicare sia con rullo o pennello sia con la pistola a spruzzo; oltre che per le piastrelle, inoltre, va bene anche per le superfici in legno e per quelle metalliche, a patto che vengano prima trattate preventivamente con le vernici specifiche, cioè gli impregnanti nel caso del legno e la pittura antiruggine nel caso di superfici metalliche. Il barattolo contiene 750 ml di vernice, che basta per circa 10 metri quadrati.

Pro

Economica: Il prezzo della Kolman è a dir poco irrisorio, il che la rende particolarmente adatta per la fascia di utenza costituita dagli appassionati di bricolage e fai da te.

Resa: Il barattolo contiene 750 ml di vernice da usare pura, senza diluizione; la quantità sembra poca, però è sufficiente a coprire una superficie di 6-10 metri quadrati applicando una sola mano.

Aderenza: Le ottime proprietà adesive della Kolman la rendono particolarmente adatta per dipingere le piastrelle dei bagni e delle cucine, ma deve essere usata esclusivamente per gli ambienti interni.

Contro

Asciugatura: Dopo essere stata applicata asciuga in fretta, ma per i successivi sette giorni non deve essere assolutamente bagnata o esposta all’umidità.

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4. Wolfgruben Werke Wo-We W712 pittura per piastrelle bagno

La Wo-We W712 è una vernice per piastrelle del bagno a base di resina epossidica; si tratta quindi di una 2K, cioè costituita da due componenti da miscelare prima dell’uso: la vernice stessa e il catalizzatore indurente. La W712 è caratterizzata anche da un elevato potere coprente e riempitivo, nonché da una superiore resistenza agli urti, all’abrasione e alle sostanze chimiche; la sua resa proporzionale è di circa 200-300 milligrammi per metro quadrato, ed è necessario applicare per forza due mani per ottenere la finitura ottimale.

È disponibile in un’ampia gamma di colori e in diverse quantità: da due chili e mezzo, cinque, dieci e venti chili, a seconda delle esigenze del caso; quella che abbiamo esaminato nella nostra classica è di colore Grigio Luce, simile alla tonalità RAL 7035, nel barattolo da 2,5 chili, quanto basta per stendere due mani su una superficie di 12,5 metri quadrati.

Pro

Resistente: La W712 è caratterizzata da una elevata resistenza all’abrasione, agli urti, all’acqua e alle sostanze chimiche, e pur essendo consigliata soprattutto per le piastrelle di bagni e cucine è adatta anche per gli esterni.

Colori: A differenza di altre vernici epossidiche, la Wo-We offre un’ampia gamma di scelta per quanto riguarda le diverse tonalità di colore, a partire dal bianco puro fino al nero intenso.

Aderenza: Grazie alle elevate proprietà di adesione, la vernice epossidica Wo-We W712 assicura una durabilità al di sopra della media.

Contro

Costosa: A parte il prezzo elevato, proporzionato alla qualità, è consigliabile farla applicare da chi ha già esperienza nell’uso delle vernici epossidiche a due componenti.

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5. V33 vernice antiscivolo per pavimenti scale terrazze interno esterno

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Nonostante sia versatile e adatta anche per le superfici interne, la vernice antiscivolo prodotta dalla ditta francese V33 e commercializzata dal brand Mastebrico, è concepita soprattutto per l’uso per piastrelle esterne.

La sua formula è a base acqua, quindi è a rapida essiccazione, inodore e facile da lavare perché anti-traccia; inoltre la sua composizione include dei microgranuli in grado di garantire elevate proprietà antiscivolo, ragion per cui è adatta soprattutto per verniciare le piastrelle e le scale, le terrazze, i balconi e i luoghi di servizio in generale, incluse le superfici in pietra e in cemento, ma non per i bordi delle piscine.

L’aspetto è incolore e ha una finitura satinata che non ingiallisce col tempo, anzi esalta e ravviva i colori naturali delle superfici; può essere facilmente stesa con il pennello, o con il rullo, e ha un tempo di essiccazione di 12 ore.

Pro

Antiscivolo: Si tratta di una vernice speciale contenente microgranuli che incrementano la grip delle suole, assicurando così elevate proprietà antiscivolo anche sui pavimenti e sulle piastrelle bagnate.

Versatile: Può essere usata sia sulle pavimentazioni interne sia su quelle esterne; inoltre aderisce bene su piastrelle, pietra, cemento e altri materiali; la sua composizione a base acqua la rende anche inodore e facile da lavare.

Resistente: A parte l’impermeabilità, la vernice antiscivolo V33 è anche resistente ai raggi ultravioletti, quindi è durevole e non ingiallisce col passare del tempo.

Contro

Prezzo: Le caratteristiche sono ottime però anche il prezzo è proporzionato alla qualità e alla resa e, di conseguenza, è decisamente alto.

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6. Caircon CP-940 EP vernice epossidica per piastrelle

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La vernice per piastrelle del pavimento e delle pareti Caircon CP-940 EP è una 2K a base acqua; come tutte le altre epossidiche, quindi, è costituita da due componenti da miscelare prima dell’uso. È prodotta in Germania e si distingue per un livello qualitativo decisamente alto, infatti possiede elevate proprietà di resistenza agli olii, alle sostanze chimiche, allo sporco e alle macchie, agli urti, ai detergenti e ai prodotti per la cura della casa. Una volta applicata, inoltre, rende le superfici perfettamente impermeabili e resistenti ad acqua, umidità, caldo, freddo, intemperie e raggi ultravioletti.

Tutte queste caratteristiche la rendono estremamente versatile per quanto riguarda le possibili applicazioni, quindi va bene sia per dare nuova vita alle piastrelle vecchie e usurate dal tempo sia per decorare quelle nuove, tanto negli ambienti interni quanto in quelli esterni. L’unica pecca è il costo elevato, che la rende accessibile solo a pochi.

Pro

Colori: La confezione che abbiamo preso in esame è quella di color Grigio Antracite, corrispondente al RAL 7016, ma la Caircon è disponibile in altri 19 colori diversi, a seconda delle esigenze dell’acquirente.

Elevata resistenza: Le proprietà fisiche di questa vernice epossidica a due componenti sono a dir poco eccezionali, infatti è resistente a oli, agenti chimici, detergenti domestici, macchie, sporco, urti, abrasioni, acqua, umidità, intemperie e raggi ultravioletti.

Impermeabilizzante: Una volta applicata e asciugata rende le superfici completamente impermeabili; non solo resiste all’acqua e all’umidità, inoltre, ma anche all’acqua marina e alle acque reflue.

Contro

Costosa: L’unica pecca è il costo elevato; considerate le caratteristiche specifiche della Caircon e il suo livello qualitativo, però, è del tutto comprensibile.

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7. Imperges Floor_V_10 pittura per pavimenti interni ed esterni

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La Floor è una vernice per piastrelle del pavimento prodotta per il brand Imperges; nella fattispecie si tratta di un’acrilica a base acqua, quindi inodore e facile da applicare, adatta sia per interni sia per esterni. La sua composizione la rende estremamente versatile e adeguata anche a superfici diverse dalle piastrelle, incluso il cemento e l’asfalto.

Infatti è consigliata soprattutto per i garage, i parcheggi, le officine, le fabbriche e i magazzini, ma si presta bene anche per l’uso domestico, per verniciare le pavimentazioni interne ed esterne della casa. Va bene anche per le marcature sui marciapiedi e sul fondo stradale, e può essere applicata a pennello, con il rullo oppure con una pistola a spruzzo di tipo Air-less. La sua resa è ottima ma è costosa, inoltre ha un tempo di essiccazione di 72 ore e bisogna aspettare almeno 15 giorni prima di poterla pulire con acqua.

Pro

Facile da usare: La sua formula a base di resina acrilica e acqua la rende estremamente semplice da usare, e le consente di essere applicata con il pennello, con il rullo oppure mediante la pistola a spruzzo.

Ottima resa: In parte dipende anche dalle caratteristiche di porosità e assorbimento della superficie, ma il barattolo da 10 chilogrammi è in grado di coprire una superficie di almeno 40 metri quadrati.

Durevole: La vernice per pavimenti Imperges è resistente all’abrasione, ai raggi ultravioletti e alle intemperie, inoltre ha una elevata durezza ed è in grado di durare a lungo nel tempo.

Contro

Prezzo e tempi: È costosa, inoltre se deve essere usata in esterni bisogna farlo durante la stagione secca, perché i tempi di asciugatura e completa essiccazione sono lunghi.

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8. Bricotex Esmalte Azulejos vernice per piastrelle cucina e bagno

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Concludiamo la nostra classifica con la vernice prodotta dalla ditta spagnola Bricotex, uno smalto per piastrelle specifico per i bagni e le cucine. Ha il pregio di essere disponibile a prezzi bassi; la confezione che abbiamo preso in esame è il barattolo da 750 ml di colore bianco, ma è disponibile in molti altri colori a scelta e anche nel barattolo da 4 litri. Oltre che per le piastrelle, inoltre, è adatta anche per le superfici in legno, ferro, acciaio e PVC.

La sua resa è di circa 11-12 metri quadrati per litro, calcolando però una singola mano di vernice, inoltre può essere applicata facilmente sia con il pennello o il rullo, sia con l’aiuto di una pistola a spruzzo. Trattandosi di un prodotto economico, però, la consistenza e la finitura non sono paragonabili a quelle delle vernici di qualità superiore.

Pro

Prezzo: Il costo della vernice per piastrelle Bricotex è contenuto, e questo la rende facilmente accessibile anche per coloro che non possono permettersi di spendere grosse cifre.

Versatile: Nonostante il prodotto venga descritto principalmente come smalto per piastrelle, in realtà può essere tranquillamente usato anche per le superfici in legno, ferro, acciaio, PVC, gesso, porte, sedie, mobili, pareti e altro ancora.

Colori: Lo smalto in questione ha l’ulteriore pregio di essere disponibile in una vasta gamma di colori, a seconda delle esigenze dell’acquirente.

Contro

Qualità: Trattandosi di una vernice economica, la resa e la qualità non sono certo eccezionali; è consigliata a chi non ha grosse esigenze e preferisce risparmiare.

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Come scegliere le migliori vernici per piastrelle

Per capire quale vernice per piastrelle comprare non basta basarsi soltanto sul prezzo, ma bisogna considerare anche altri fattori. In questo caso specifico, infatti, i prodotti più economici potrebbero non offrire la resa desiderata.

Le varie tipologie

Sotto la definizione comune di vernice per piastrelle rientrano diversi tipi di prodotti, con destinazioni d’uso più o meno generiche a seconda del caso. La maggior parte di quelle in commercio, infatti, sono adatte anche per verniciare pareti, infissi, soffitti e altre superfici, ma in particolar modo le pavimentazioni interne ed esterne realizzate con diversi tipi di materiali; alcune sono adatte soprattutto per le piastrelle, per esempio, mentre altre vanno bene anche per le superfici in cemento, in calcestruzzo, per quelle in pietra e addirittura per l’asfalto.

Per capire come scegliere una buona vernice per piastrelle, quindi, bisogna innanzitutto partire dal tipo di applicazione a cui è destinata. Se la sua funzione è quella di rivestire la pavimentazione di un garage, di un marciapiedi, di un’officina o di un parcheggio, per esempio, è meglio orientarsi su una specifica per i pavimenti. Se invece bisogna rivestire le piastrelle del bagno, quelle della cucina oppure quelle dei pavimenti di casa, allora è meglio acquistarne una per piastrelle vera e propria.

Acrilica o epossidica

Un’ulteriore differenza che esiste tra le vernici per piastrelle e per pavimentazioni, consiste nella loro formulazione, alcune sono miscele composte di resina acrilica infatti, e sono solubili in acqua, mentre altre sono costituite da resina epossidica e sono a base solvente, inoltre sono costituite da due componenti che vanno miscelati insieme con cura prima di applicarla sulle superfici.

Per quanto concerne fattori come la durabilità e le specifiche proprietà di resistenza, allora la migliore vernice per piastrelle è proprio quella epossidica a due componenti, spesso indicata comunemente con la definizione di 2K. Una volta miscelato con la vernice, infatti, il catalizzatore permette a quest’ultima di diventare estremamente dura; prima di asciugarsi ha un elevato potere di adesione, in modo da aggrapparsi tenacemente anche sulle piastrelle dalla superficie liscia come il vetro, e una volta essiccata completamente diventa resistente a graffi, acqua, umidità, agenti chimici e raggi solari.

Grazie alle sue prestazioni superiori, la vernice a due componenti è estremamente versatile e adatta per diverse applicazioni, sia in interni sia in esterni. Purtroppo, però, è anche di gran lunga più costosa rispetto a quelle a base di resina acrilica; inoltre richiede una certa perizia per essere applicata in modo corretto, perché una volta mischiati insieme i due componenti la vernice va applicata entro un tempo limite, quindi se non si ha la giusta esperienza è consigliabile rivolgersi a un professionista.

La vernice per piastrelle a base di resina acrilica, invece, è di gran lunga più semplice da applicare e costa molto meno, di conseguenza è indicata anche per coloro che preferiscono fare a meno di rivolgersi a un imbianchino; in termini di durabilità e resistenza, però, ha una resa inferiore rispetto alle epossidiche.

Come rivestire il bagno senza togliere le piastrelle

Gli adesivi murali

Una delle soluzioni più semplici consiste nell’uso degli adesivi murali; in genere si tratta di fogli di vinile con il retro adesivo che possono essere riposizionati per un certo numero di volte, nel caso in cui vengano commessi errori durante la posa in opera. Un’alternativa agli adesivi murali, inoltre, consiste nell’uso della carta da parati in vinile con il retro adesivo.

La differenza tra la carta da parati e gli adesivi murali sta soprattutto nelle misure; la carta da parati è venduta in rotoli dalle dimensioni standard infatti, mentre gli adesivi murali sono disponibili in fogli di dimensioni variabili. Rivestire il bagno adoperando gli adesivi murali è vantaggioso soprattutto per la modalità di lavoro; la posa in opera è relativamente semplice infatti, e può essere eseguita senza essere costretti a rivolgersi per forza a un artigiano qualificato.

Pannelli in metallo, vetro o cartongesso

L’applicazione dei pannelli è leggermente più complessa e varia a seconda della loro tipologia. I pannelli in laminato hanno uno spessore di circa 8 millimetri e per essere applicati alle piastrelle richiedono l’uso di colla siliconica; questi, inoltre, sono disponibili già con diverse decorazioni a scelta dell’acquirente.

Quelli in vetro temperato sono più pesanti e costosi ma hanno uno spessore inferiore, appena 5 millimetri; anche questi vengono fissati alle piastrelle mediante un sigillante siliconico e offrono il pregio di avere un impatto estetico maggiore e di essere molto più facili da pulire. I pannelli in cartongesso sono la soluzione più economica, ma hanno uno spessore maggiore e richiedono l’ulteriore applicazione di una pittura o di un adesivo murale per essere decorati, quindi rappresentano un’alternativa meno considerata.

Le vernici per piastrelle

La soluzione ideale per rivestire il bagno senza togliere le piastrelle, invece, è fare uso delle apposite vernici, le quali possono essere singole o a due componenti a seconda del tipo di finitura che si desidera ottenere. Le bicomponenti, per esempio, sono più costose e richiedono una certa esperienza per essere applicate in modo corretto, in compenso offrono una resa nettamente superiore in termini di durata e resistenza.

Le vernici a base di resina epossidica, infatti, una volta essiccate completamente formano una pellicola estremamente dura che ha una elevata resistenza a urti, graffi, abrasioni, acqua, intemperie, raggi ultravioletti e sostanze chimiche. Quelle per piastrelle a base di resina acrilica, invece, tendono a essere meno prestanti sotto questo aspetto, ma hanno il pregio di costare molto meno e non richiedono particolari competenze per essere applicate.

Domande frequenti

Quanti tipi di vernici per piastrelle esistono?

Le vernici per piastrelle sono realizzate in modo da creare un film sottile ma estremamente resistente, di conseguenza il loro componente principale è la resina; esistono però due distinte tipologie: quelle a base di resina acrilica e quelle a base di resina epossidica. Le prime sono solubili in acqua, quindi hanno il pregio di essere quasi del tutto inodori e sono di gran lunga più semplici da applicare visto che non richiedono preparazioni complesse. Le epossidiche, invece, sono costituite da due componenti: la vernice vera e propria e un catalizzatore indurente; queste vanno miscelate prima dell’uso e di conseguenza hanno anche un tempo limite entro il quale devono essere applicate

Quanto costano le vernici per piastrelle?

Il prezzo varia a seconda della qualità e del produttore. Orientativamente parlando la spesa può oscillare da un minimo di 17-19 euro circa fino ai 100 euro e oltre a barattolo; a incidere sul costo, inoltre, non è tanto la quantità di vernice quanto la sua qualità e la tipologia, cioè se si tratta di una vernice a base di resina acrilica oppure di una bicomponente a base di resina epossidica.

Quanto costa verniciare le piastrelle del bagno?

La spesa dipende da due fattori: la superficie da coprire e il tipo di vernice che si sceglie di adoperare. Per dipingere una superficie complessiva di 25 metri quadrati, per esempio, adoperando una vernice acrilica economica occorrerà spendere circa 35-40 euro, mentre con una bicomponente 2K la spesa può facilmente toccare i 90-150 euro. Ovviamente questa stima è basata esclusivamente sul costo della vernice, l’eventuale manodopera oppure l’acquisto di pennelli, rulli e altri attrezzi sono da considerare a parte.

Come coprire piastrelle muro cucina?

Esistono diverse soluzioni possibili per coprire le vecchie piastrelle del muro della cucina: rivestirle con un pannello di vetro, di laminato oppure di cartongesso, applicare degli adesivi murali oppure stendere uno smalto o una vernice per piastrelle.

La soluzione più semplice consiste nell’uso degli adesivi murali, in quanto non richiedono particolari interventi sulle opere murarie né una mole di lavoro eccessiva per essere applicati; la posa in opera dei pannelli, invece, è più onerosa e a seconda del materiale può richiedere l’ulteriore applicazione di uno strato. L’uso della vernice per piastrelle offre un buon compromesso, sia per quanto riguarda la spesa e il lavoro sia per la resa finale.

Come applicare smalto su piastrelle?

Per applicare lo smalto o la vernice 2K sulle piastrelle bisogna prima pulirle, in modo da preparare adeguatamente la superficie. Nel caso in cui le piastrelle siano già state verniciate in precedenza, allora la vecchia pittura va rimossa soltanto se versa in cattive condizioni; se invece è soltanto sporca, basta pulirla bene con l’aiuto di un detergente e poi applicare la nuova vernice.

Questa va adoperata sempre seguendo le istruzioni indicate dal produttore; le vernici per piastrelle non devono mai essere diluite, alcune si possono stendere soltanto con il pennello o con il rullo, mentre altre possono essere applicate anche con l’ausilio di una pistola a spruzzo.

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