Procedure di sicurezza sostanze chimiche

by Pia Pugliesi

A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:

Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti impiegati

Il datore di lavoro valuta i rischi per la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici ed attua le misure necessarie per eliminare o ridurre tali rischi (Art 223, 224, 225 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Conoscere le caratteristiche delle sostanze utilizzate (es. infiammabilità , incompatibilità ), nello specifico le concentrazioni, le modalità d'uso ed i tempi di contatto (Art 227, comma 1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Conservare il prodotto in locali adeguatamente areati, con pavimenti in cemento resistenti alla corrosione, e soprattutto non umidi, perché il prodotto a contatto con umidità ed acqua produce calore (Allegato IV Punto 2.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Tenere il prodotto in recipienti ben chiusi, lontano da acidi forti, metalli, alimenti e mangimi.

Aerare gli ambienti durante l’uso (Allegato IV Punto 2.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Se si opera in ambienti ristretti o scarsamente ventilati ridurre al minimo il tempo di esposizione anche attraverso l'attivazione di impianti di aspirazione localizzati (Allegato IV Punto 2.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Comunicare immediatamente di qualsiasi fenomeno anche lieve di tipo irritativo che dovesse manifestarsi

Durante l'uso di sostanze del tipo in esame, non devono essere consumati cibi e bevande, perché possono favorire un maggior assorbimento del prodotto tossico

Prima dell’utilizzo, leggere sempre con attenzione l’etichetta e seguire le istruzioni per l’uso

L'uso e la conservazione dei prodotti devono avvenire sempre secondo quanto riportato sull'etichetta dei prodotti

Riporre i prodotti negli appositi armadi al termine delle operazioni di utilizzo

Non mescolare prodotti diversi perché possono reagire chimicamente fra di loro e sviluppare vapori pericolosi

In caso di contatto cutaneo, lavare con abbondante acqua corrente per almeno 10-15 minuti ed avvertire il medico

In caso di contatto con gli occhi, lavare con abbondante acqua corrente a palpebre aperte per almeno 10 minuti, proteggere gli occhi con garza sterile o fazzoletto pulito asciutto e consultare il medico. Non usare colliri o pomate prima della visita dell’oculista

In caso di ingestione accidentale, sciacquare la bocca con molta acqua senza deglutire, non provocare il vomito e consultare subito il medico, mostrando la scheda di sicurezza del prodotto

In caso di inalazione, areare il locale, rimuovere il paziente dall’ambiente contaminato, tenerlo in un luogo ben areato e consultare il medico

Il prodotto non è infiammabile, né combustibile, in presenza di incendio utilizzare misure antincendio e mezzi di estinzione idonei, quali acqua nebulizzata, CO2, schiuma o polveri chimiche in funzione dei materiali coinvolti nell’incendio (Allegato IV Punto 4 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Evitare la dispersione in quantità pericolosa del prodotto in corsi d’acqua, nella rete fognaria, nel suolo e nella vegetazione; in caso di dispersione accidentale avvisare immediatamente le Autorità Competenti

Effettuare la sorveglianza sanitaria con periodicità annuale o con periodicità diversa decisa dal medico competente con adeguata motivazione (Art 229 del D.lgs. n. 81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Indossare i necessari dispositivi di protezione (guanti, tute impermeabili, maschere con filtri e grado di protezione adeguato al rischio, occhiali protettivi, stivali) individuale verificandone preventivamente l’integrità e/o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d'uso e manutenzione (Art. 75 - 78 del D.lgs. n. 81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

Idrossido di sodio, meglio noto con la denominazione di soda caustica, ossia un minerale forte, solido a temperatura ambiente, solubile in acqua e venduto commercialmente sotto forma di pasticche biancastre.E’ un reagente utilizzato nella sintesi di coloranti, detergenti e saponi, nella fabbricazione della carta, nel trattamento delle fibre di cotone, nella produzione di ipoclorito di sodio (candeggina) e di altri sali sodici.Viene utilizzato sotto forma di soluzione acquosa nei prodotti per sgorgare gli scarichi dei lavandini.

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